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Dal 09/07/2022 al 11/09/2022

3 Mostre al Piazzo

Laghi e palafitte del Piemonte
a cura di Alberto Zola, fotografie Fabrizio Lava
Testi Alberto ZolaElena Poletti

Le palafitte sono città invisibili così lontane nel tempo eppure così presenti, così parte di noi, della nostra storia e civiltà. Questi villaggi preistorici posti in prossimità di laghi su terreni asciutti sorgevano su alte palafitte. Mostra e libro – concepiti in occasione del X anniversario del sito UNESCO Palafitte Preistoriche dell’arco Alpino ne raccontano il passato e il presente.

Un progetto di Comune di ViveroneCentro di Documentazione Del Lago di ViveroneComune di Arona, in collaborazione con Associazione StileliberoAssociazione Neos, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.


Afghanistan, Prima
fotografie Marco di Castri, musiche a cura di Daniele Vineis
a cura di Associazione Pericle

La mostra racconta di un altro Afghanistan, lo fa attraverso 40 fotografie scattate nel 1977, due anni prima dell’invasione sovietica e della definitiva fine della pace per i suoi abitanti. Un confronto nel tempo tra ieri e oggi e guardando anche al domani attraverso immagini, incontri ed eventi. 40 fotografie divise per argomenti: il paesaggio, le attività commerciali, i nomadi, Bamiyan e le statue del Buddha, le donne.

I visitatori potranno ascoltare, diffusi da una serie di casse acustiche, suoni e musiche registrate in quei luoghi e lungo quella lunga strada che dall’Europa portava alle soglie dell’Himalaya.

Nella mostra sarà visibile un video che racconta per immagini quel lungo viaggio.

Lavoro Reality, economie
mostra personale di Luciano Pivotto 
a cura di Irene Finiguerra e Andrea Pivotto

La mostra è interamente dedicata al mondo del lavoro, attraverso più di trenta opere. L'artista prova a rispondere alle domande: cos'è il lavoro? È proprio vero che il lavoro definisce ognuno di noi? E se si, fino a che punto le persone sonom realmente libere di scegliere quale occupazione accettare e a quali condizioni?

Secondo Pivotto, nato all'inizio degli anni '50, il lavoro è un saper fare manuale. creativo, abile e indispensabile per la realizzazione di manufatti e di servizi. Per questo motivo, nelle sue opere sceglie di rappresentare vari mestieri, come quello dell'elettricista, del meccanico, del pasticciere o del falegname, concentrando il suo sguardo solo sulle mani, .

La mostra è un progetto di BI-BOx e Stilelibero
in collaborazione e con il sostegno di Camera del Lavoro Biella 
Centro Documentazione Adriano Massazza Gal Fondazione ETS 

Informazioni utili:

Orari di apertura: sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00

Biglietto: intero 5 euro, ridotto 3 euro, gratuito con Abbonamento Musei

Per informazioni: info@palazzoferrero.it | 388 5647455


Allegati:

Laghi e palafitte del Piemonte

Lavoro Reality, economie di Luciano Pivotto

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